In occasione della Giornata Nazionale della Fertilità (22 settembre 2025), si è svolto a Roma l’evento “Le nuove frontiere della medicina della riproduzione: dialogo tra clinica e laboratorio”, organizzato dall’Università di Roma “Tor Vergata” insieme alle principali società scientifiche del settore (SIFES-MR, SIERR e SIAMS).
L’incontro ha offerto un momento di confronto tra esperti, medici e ricercatori per parlare di fertilità, denatalità e del ruolo che la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) può avere come strumento concreto per sostenere la natalità e aiutare le coppie che desiderano diventare genitori.
Durante la giornata si è parlato non solo di aspetti medici e scientifici, ma anche di stili di vita, ambiente e prevenzione.
La Dott.ssa Gemma Fabozzi, Responsabile area nutrizione e fertilità dei Centri Genera, ha ricordato quanto “alimentazione, attività fisica, sonno, fumo, alcol ed esposizione ambientale possano influire sulla fertilità, sottolineando l’importanza di prendersi cura di sé fin da giovani per proteggere la propria salute riproduttiva”.
Il Dott. Alberto Vaiarelli, Vice Direttore e Coordinatore Medico Scientifico del centro Genera Roma, ha invece parlato del “ruolo del ginecologo nella medicina della riproduzione, spiegando come la sua attività unisca tre aspetti fondamentali: la formazione continua, la cura quotidiana dei pazienti e la ricerca scientifica, tutti elementi indispensabili per offrire trattamenti sempre più efficaci e personalizzati”.
Lo scopo dell’incontro dunque è stato sensibilizzare i giovani universitari sulla tutela della salute riproduttiva.


