“Conferenza sulla salute della donna in età riproduttiva”

Professionisti in medicina della riproduzione e in ostetricia e ginecologia si sono riuniti a Roma -alla “Conferenza sulla salute della donna in età riproduttiva” – per approfondire insieme sia argomenti e dibattiti attuali che prospettive e opportunità future.

Scopo del meeting: migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza ai pazienti e affrontare la necessità di una maggiore collaborazione tra questi due campi della medicina.

Tra i relatori è intervenuto anche il Responsabile Medico Scientifico del Centro Genera Roma Alberto Vaiarelli che ha parlato di quali siano i requisiti fondamentali per la gestione di una gravidanza post PMA. Sicuramente – ha spiegato il ginecologo – non possono mancare un corretto inquadramento della coppia infertile, il trasferimento singolo di un embrione ed un management ostetrico attento. Durante la relazione, inoltre, il Dr. Vaiarelli ha effettuato una overview sugli outcomes ostetrici e neonatali nelle gravidanze ottenute dopo PMA, sottolineando che uno dei fattore più impattanti sull’outcome ostetrico è l’età delle mamme post PMA che sicuramente è più elevata rispetto alla popolazione generale che concepisce naturalmente. Un altro fattore da tenere in considerazione correlato ad un aumento del rischio di ipertensione e pre-eclampsia nelle gravidanza post PMA comparate con quelle spontanee – precisa l’esperto – è la preparazione endometriale nei cicli di embrioni congelati. Negli ultimi 50 anni – sottolinea il relatore – sono nati milioni di bambini dopo tecniche di PMA e questo numero rassicura sul fatto che siano dei bambini sani da un punto di visita genetico e cognitivo-comportamentale. Nonostante questo, per tutelare la loro salute è fondamentale – conclude il Dr. Vaiarelli – un attento monitoraggio a lungo termine per quanto riguarda l’insorgenza di patologie cardio- metaboliche.

PROGRAMMA

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