Cosa sono le perdite da impianto, sintomi e cosa fare se si presentano

Perdite da impianto

Le perdite da impianto, note anche come spotting da impianto, sono un fenomeno abbastanza comune durante le prime fasi della gravidanza, sia in quelle da concepimento che in quelle ottenute dopo Procreazione Medicalmente Assistita. Si verificano quando l’embrione si impianta nella parete interna dell’utero, provocando un leggero sanguinamento oppure secrezioni rosate o marroni, che spesso possono essere accompagnate da crampi lievi e dalla durata di pochi giorni.

Cosa sono le perdite da impianto?

Le perdite da impianto si verificano con un leggero sanguinamento a seguito dell’impianto dell’embrione nella parete dell’utero, indipendentemente da come è avvenuto il concepimento.

Nei giorni successivi al concepimento, infatti, l’annidamento dell’embrione nella mucosa uterina, può causare una leggera rottura dei vasi sanguigni superficiali nell’endometrio, cioè la parete interna dell’utero.

Lo spotting da impianto può presentarsi come leggere macchie di sangue di colore variabile tra rosa o marrone scuro associate in alcune donne a lievi crampi nella zona addominale. Queste perdite sono generalmente meno abbondanti e di più breve durata rispetto alle mestruazioni. Nel caso in cui si verifichino le perdite da impianto non è necessario alcun trattamento specifico immediato, ma è bene consultare il medico specialista di riferimento per monitorare la situazione specifica di ogni paziente.

Quali sono i sintomi?

Non tutte le donne in gravidanza sperimentano lo spotting da impianto, ma la frequenza delle perdite ematiche durante le prime settimane di gestazione può arrivare fino al 50% delle pazienti sottoposte a transfer embrionale. I sintomi delle perdite da impianto che possono verificarsi sono diversi e possono variare da donna a donna, motivo per cui riconoscere le perdite da impianto non è sempre semplice.

Non ci sono segni specifici correlati a questo fenomeno: alcune donne lamentano crampi e fastidi che ricordano quelli avvertiti durante il periodo del ciclo mestruale, altre riferiscono nei giorni delle perdite da impianto una sensazione di tensione nei quadranti inferiori dell’addome. Altre donne ancora invece non percepiscono nessun cambiamento o sintomo particolare.

Quali sono le differenze con il ciclo mestruale?

Le perdite da impianto si differenziano dal ciclo mestruale per diversi aspetti, come:

  • Quantità: le perdite sono generalmente molto più scarse rispetto al flusso mestruale. Sono in genere delle gocce di sangue, mentre il flusso mestruale è più abbondante e richiede l’uso di assorbenti;
  • Colore: il colore spesso è rosa o marrone scuro, mentre il sangue mestruale è tipicamente rosso vivo;
  • Durata: le perdite durano in genere solo pochi giorni, mentre il ciclo mestruale dura in media dai 4 ai 7 giorni;
  • Sintomi: le perdite da impianto possono essere accompagnate da crampi lievi, mentre i crampi mestruali possono essere più intensi e dolorosi.

Quando preoccuparsi?

Le perdite da impianto sono un fenomeno piuttosto comune (fino al 50% nelle pazienti sottoposte a transfer embrionale) e generalmente non preoccupante. Lievi perdite ematiche tipo spotting nelle prime settimane di gestazione non sono associate a un aumentato rischio di perdita della gravidanza.

Tuttavia, è importante prestare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero indicare un problema:

  • Sanguinamento abbondante: se il sanguinamento è più abbondante di un normale ciclo mestruale o se è accompagnato da coaguli di sangue, è importante contattare il proprio medico.
  • Dolore intenso: se i crampi sono forti e persistenti, è consigliabile consultare il medico per escludere eventuali complicazioni.
  • Sanguinamento prolungato: Se le perdite durano più di una settimana, è importante fare un controllo medico per accertarsi che tutto sia regolare.

Cosa fare se si verificano le perdite da impianto

Se si verificano perdite da impianto, è consigliabile:

  • Utilizzare un assorbente o un salvaslip e monitorare le perdite ematiche.
  • Stare a riposo: se ci si sente stanche, è importante riposare e bere molti liquidi.
  • Contattare il medico: se si hanno dubbi o preoccupazioni oppure in caso di sanguinamento abbondante e prolungato e/o dolore intenso, è importante contattare il proprio medico. Non sospendere la terapia prescritta dopo il transfer fino a diversa indicazione medica.

Le perdite da impianto possono essere un segno precoce di gravidanza e, sebbene non vi sia una certezza assoluta, rappresentano un segnale positivo. Se si verificano questi sintomi, è importante contattare il medico specialista di riferimento per confermare la gravidanza e ricevere le cure adeguate.

 

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