Come si leggono le percentuali di successo di un centro di PMA

Orientarsi nella “giungla” di dati è spesso difficile.

Leggere e comprendere quali siano i tassi di successo di un centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) a volte è come ritrovarsi in una giungla di dati, spesso non confrontabili e poco chiari. Alcuni centri indicano la percentuale di gravidanze cliniche, che non chiarisce quante siano quelle veramente giunte a termine, con la nascita di un bambino.

Ebbene, il successo di un trattamento di PMA si definisce come percentuale cumulativa di gravidanza a termine (bambini nati) ottenuta rispetto ai cicli iniziati. Questo indicatore tiene conto dei trattamenti eseguiti a fresco (cioè senza congelamento) ed eventuali trattamenti eseguiti con embrioni crioconservati dello stesso ciclo di trattamento.

Il primo indicatore utile ai pazienti che si stanno orientando nella scelta di un centro di PMA è, dunque, il tasso di bambini nati perché Il tasso di gravidanza (senza il parto) non è sufficiente per definire i risultati della PMA.

I tassi di successo dei centri Genera per la PMA omologa (con i gameti della coppia), misurati come gravidanze portate a termine: il 42% nelle donne con meno di 35 anni, il 32% nelle donne con età 35-39 anni, il 16% nelle donne con età 40-42 anni, il 4% nelle donne con oltre 43 anni.

Attenzione alle “postille”: alcuni siti indicano solo le percentuali di successo ottenuti nelle pazienti più giovani!