Smart Medical Education Initiative, 6-7 ottobre Tbilisi, Georgia 

“Spot the difference: discover what makes each IVF journey unique” e “Unlocking SMART solutions for Reproductive Success: Spot the differences” sono i titoli delle due giornate del congresso “Smart Medical Education Initiative”, che ha riunito a Tbilisi in Georgia esperti internazionali in Medicina della Riproduzione. Il direttore Filippo Maria Ubaldi è intervenuto ad entrambe le giornate con due relazioni rispettivamente dai titoli: “Spotting the difference in managing patients with FSH/LH deficiency” e “Unravelling the evidence: Innovative strategies to optimise outcomes in low prognosis patients”.

Durante la prima relazione il Dr. Ubaldi si è concentrato su come i clinici possono identificare e gestire i pazienti affetti da carenza di FSH/LH per ottimizzare i risultati. La carenza di FSH (follicle-stimulating hormone) e LH (luteinizing hormone), ha spiegato l’esperto, “è una condizione medica che può rappresentare una problematica per la ricerca di una gravidanza”. La gestione dei pazienti con carenza di FSH/LH – ha sottolineato il Dr. Ubaldi – “richiede un’approfondita comprensione delle sfide e delle opzioni terapeutiche disponibili”. Tuttavia, ha concluso il direttore scientifico, resta un campo in continua evoluzione e ulteriori ricerche possono contribuire a perfezionare le strategie di gestione”.

Con la seconda relazione, invece, il Dr. Ubaldi ha evidenziato come nel contesto della gestione delle pazienti a povera prognosi (ossia di età materna avanzata o con una bassa riserva ovarica), sia di fondamentale importanza identificare un approccio di stimolazione ovarica mirato a massimizzare le chance di gravidanza. In questa categoria di pazienti, ha sottolineato Ubaldi, “il processo di counseling assume un’importanza cruciale. Questo implica una comunicazione accurata e informativa al fine di delineare realisticamente le loro prospettive di successo. L’applicazione di una strategia multiciclo, anziché limitata al singolo ciclo di trattamento, tiene conto del fatto che le pazienti a povera prognosi potrebbero richiedere più tentativi prima di ottenere una gravidanza”. Una strategia efficace per cercare di massimizzare il numero di ovociti per ciclo ovarico, ha continuato il Dr. Ubaldi, “è il “Duostim” che consiste in una doppia stimolazione ormonale all’interno di un singolo ciclo ovarico massimizzando così le probabilità di gravidanza”.

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