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  • by Cristiana Ubaldi
  • 6 Marzo 2023

    Una domanda molto ricorrente che le pazienti rivolgono al medico durante la prima visita è:

    É possibile rimanere incinta naturalmente dopo i 40 anni?

    Risponde il Dr. Filippo Maria Ubaldi

    “L’aumento dell’età materna – spiega il Dr.Ubaldi – si traduce in una riduzione del tasso di gravidanza e soprattutto in un aumento del rischio di aborto. Ciò accade perché l’invecchiamento della donna comporta un doppio danno ovocitario: quantitativo e qualitativo”.

    A che età iniziano a diminuire le chance di ottenere embrioni evolutivi?

    “Le chance di ottenere embrioni evolutivi, in maniera naturale ma anche in vitro – precisa il ginecologo – si riducono significativamente soprattutto dopo i 40 anni e le chance che gli embrioni ottenuti siano cromosomicamente normali si riducono già dopo i 35 anni”.

    Quali sono le strategie da effettuare in un centro di PMA?

    “Le strategie disponibili in un centro di Pma sono tre, a seconda dell’età della paziente:

    prevenire: con una corretta informazione e con eventualmente la preservazione della fertilità e quindi la crioconservazione degli ovociti; • compensare: attraverso una stimolazione ovocitaria personalizzata per cercare di massimizzare le possibilità di successo per trattamento; • risolvere: ad esempio con l’ovodonazione, quando non ci sono più ragionevoli possibilità di successo con tecniche omologhe, avendo però sempre come primo obiettivo quello di ridurre i rischi attraverso la selezione embrionale e il trasferimento di una singola blastocisti”.

    Il consiglio

    “Il consiglio che vogliamo dare a tutte le persone e alle coppie – conclude il Dr. Ubaldi – è di prestare attenzione alla propria salute riproduttiva fin dalla più giovane età, informandosi, sottoponendosi a controlli periodici e adottando le regole del vivere sano. La stessa scienza può aiutare maggiormente, se l’aspirante genitore ha tenuto sempre un occhio vigile nei confronti della sua salute riproduttiva”.